BIOTECH UN CRIMINE PLANETARIO
IL FRANKENSTEIN FOOD
Il Biotech è la nuova frontiera della speculazione sfrenata e senza più regole morali del profitto, ma dubito fortemente che ne abbia mai avute. Un cartello di multinazionali (dette Corporations) stanno brevettando e monopolizzando i brevetti dei DNA del nostro ecosistema per averne il controllo globale al servizio del profitto pure e psicopatico, una follia senza precedenti della razza umana. n.d.r.
Le piantagioni OGM minacciano di distruggere gli
ecosistemi e il bestiame delle fattorie locali, ma promettono di
arricchire l’industria biotech.
Gli alberi OGM e gli altri raccolti
diventano proprietà della azienda che ha brevettato le sementi da ci
provengono.
La Monsanto ha rubato piu’ di 15 milioni di dollari agli
agricoltori i cui raccolti sono stati contaminati e non perché fosse
colpa loro.
Anche se solo l’1 percento dei raccolti viene contaminato, la
legge sui brevetti detta che la Monsanto entri in possesso del
100 per cento del raccolto.
La piu’ parte della ricerca OGM e dello sviluppo
sugli alberi giunge da una azienda che si chiama ArborGen, “il figlio
illegittimo” che proviene dall’appuntamento segreto tra Monsanto,
International Paper, Westvaco e Fletcher Forests.
Sebbene la Monsanto
sia uscita dalla partnership tempo fa, restano i legami tra la Monsanto e
la ArborGen.
Barbara Wells, che è stata amministratore delegato e
presidente della ArborGen dal 2002 al 2012, ha passato 17 anni con la
Monsanto ed ha condotto la sua divisione RoundUp Ready Soy in Brasile.
Il
Dipartimento di Agricoltura USA, l’USDA, sta facendo di tutto per
velocificare l’approvazione della tecnologia OGM e silenziare la
opposizione. Secondo Global Justice Ecology: “Nell’aprile 2011, l’USDA
annuncio’ un nuovo piano che avrebbe consentito alle aziende biotech di
fare le loro stime ambientali. Sotto la legge National Environmental
Policy Act, l’ USDA è responsabile per lo studio dei rischi ambientali
per cio’ che riguarda gli OGM. Parte della strategia del nuovo piano
USDA è accelerare il processo di deregolazione e toglierlo dall’arena
pubblica, evitando che osservatori OGM, e gruppi, abbiano un peso nella
faccenda.
Le piantagioni di alberi OGM minacciano di distruggere le
foreste vergini, destituire le fattorie locali e distruggere l’economia
sostenibile. Le comunità autosufficienti saranno costrette ad
abbandonare le loro terre e trovare altrove un sostentamento.
Pollini e
sementi dagli alberi OGM sono fuori controllo, anche con la tecnologia
del Gene Terminator, le conseguenze di una impollinazione incrociata con
la flora naturale ha conseguenze ecologiche tremende.I pollini da
alberi OGM possono anche causare allergie del tutto nuove a cui potremmo
anche non essere in grado di far fronte.
Nonostante gli ovvi pericoli,
l’industria biotech mossa dal profitto, con il sostegno totale del
governo USA sta spingendo in Avanti gli alberi OGM..continua
Articolo estratto dal Fattaccio
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