L’ufficio europeo dei brevetti di Monaco (EPO) ha
autorizzato Monsanto ad analizzare e selezionare le piante di soia
adattate a certe zone climatiche, l’autorizzazione reca il codice
EP08742297. L’associazione No Patents on Seeds invita i governi europei a
mobilitarsi.
L’ Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco (EPO) ha autorizzato
Monsanto ad analizzare e selezionare le piante di soia adattate a certe
zone climatiche, l’autorizzazione reca il codice EP08742297.
Le piante
in questione sono varietà selvatiche e anche coltivate in zone dall’Asia
all’Australia. L’autorizzazione consente a Monsanto di passare in
rassegna 250 di queste piante per valutarne le caratteristiche con le
quali si sono adattate e come varia il grado di maturazione. In questo
modo la multinazionale si appropria di centinaia di sequenza di DNA che
rappresentano variazioni genetiche naturali per poterle poi utilizzare a
fini speculativi e commerciali. L’autorizzazione vale anche negli Usa,
in Canada, in Cina e in Sudafrica.
“Questa non è altro che biopirateria
su larga scala – ha detto Christoph Then della coalizione
internazionale No Patents on Seeds – Monsanto sta cercando di
controllare l’accesso alle informazioni genetiche che poi le
consentiranno di produrre ogm adattabili. I governi europei non possono
ignorare questo abuso di EPO, bisogna fermare questo genere di cose”.
Fonte: www.aamterranuova.it
Obama durante la firma del Monsanto Protection Act.