venerdì 29 giugno 2012

giovedì 28 giugno 2012

ASPARTAME - IL KILLER SILENZIOSO

L' Aspartame è neurotossico, causa cancro al cervello e un infinità di altre complicazioni per la salute, questo amminoacido produce Formaldeide, sostanza con alto potenziale cancerogeno, un veleno per gli esseri viventi.
L' Aspartame è conosciuto anche sotto altri nomi di dolcificanti ed edulcoranti alimentari

 

 ASPARTAME - UN ARMA BIOLOGICA



-------------------------------------------------------

Articoli consigliati



------------------------------------

FONDAZIONE RAMAZZINI DI BOLOGNA

Il Dott. Morando Soffritti, direttore scientifico della Fondazione Ramazzini di Bologna presenta le conclusioni di quasi 10 anni di studi sull'aspartame. Gli studi sono pubblicati dalle maggiori riviste scientifiche, in primis "Health Perspective Journal", la rivista più autorevole al mondo.
A contrastare parzialmente tali studi vi sono: La Food and Drugs administration, L'EFSA, e gli studi convenzionali di settore.
Abolire l'aspartame comporterebbe un tracollo d'un fatturato immenso legato all'economia del "light".

Nel 2005 la rinomata Fondazione Ramazzini di Oncologia e Scienze Ambientali ha portato avanti per tre anni uno studio rigoroso su 1800 ratti, concludendo che: l'aspartame provoca aumenti significativi di linfomi/leucemie ed è un multipotenziale cancerogeno.




-------------------------

ALLARME ASPARTAME

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO 


----------------------

I DANNI DEVASTANTI DELLA COCA COLA
(contiene Aspartame)

 


----------------------------------

 REPORT RAI 3

di Milena Gabanelli





FARMA CRIME - DENTIFRICI AL VELENO

CANCRO - TROVATA UNA NUOVA CURA


Trovata in Canada una cura per il cancro, ma le BIG PHARMA fanno finta di niente

 --------------------------------------

CANCRO LE CURE PROIBITE

"Le Verità che le multinazionali del FARMACO non vi diranno mai..!!"

a cura di Massimo Mazzucco

 

IL NEOLIBERISMO - LA GABBIA SOCIALE

DEBITOCRAZIA

La Nuova Dittatura dell'UE il documentario completo

 

Avram Noam Chomsky

  (Filadelfia, 7 dicembre 1928) è un linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts Institute of Technology è riconosciuto come il fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, spesso indicata come il più rilevante contributo alla linguistica teorica del XX secolo.

NOAM CHOMSKY - BIOGRAFIA 


Noam Chomsky ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media. 


La critica al neoliberismo di Noam Chomsky

NOAM CHOMSKY - OFFICIAL WEBSITE

 Noam Chomsky

“Crisi globale dell’economia”, è questa una delle espressioni più diffuse che hanno riempito le prime pagine dei giornali e i titoli dei telegiornali negli ultimi due anni. Perché? Che cosa è successo?
Esiste un metodo di analisi che possa mostrare in maniera semplice se non i meccanismi dettagliati di questa crisi, almeno le caratteristiche generali e intrinseche del complesso economico-politico che pare essere franato tutto d’un colpo?
Attraverso lo studio della critica di Noam Chomsky al neoliberismo contemporaneo la risposta più plausibile è che il sistema fosse destinato a tale fine; l’analisi del linguista statunitense, infatti, pare essere uno strumento in grado di darci un criterio per disegnare questo quadro, grazie alla descrizione di un rapporto biunivoco tra politica ed economia.
Il punto di partenza è, dunque, la critica al neoliberismo, concetto guida dell’economia degli ultimi decenni. Ma cosa si intende per neoliberismo?
La definizione teorica di questo termine è: una dottrina economica che sostiene la liberazione dell'economia dallo Stato, la privatizzazione dei servizi pubblici, la liberalizzazione di ogni settore non strategico e la fine di ogni chiusura doganale; in sintesi, la teoria economica del mercato del globale che secondo le analisi degli economisti ha fallito, come spiega in modo esplicito, Duccio Cavalieri, professore ordinario di economia dell’Università di Firenze:
“In breve, la crisi ha evidenziato la mancanza nel sistema capitalistico attuale di validi meccanismi di autoregolazione del mercato. In questo senso, si può certamente parlare di fallimento del neoliberismo..”
Ma questo sistema economico funziona davvero così? Realmente risulta essere svincolato dalle politiche statali e fondato su una vera autoregolazione del mercato?
Da qui prende le mosse lo studio di Chomsky. A suo parere, infatti, il primo passo per comprendere una catena economica è sicuramente la struttura politica in cui essa si muove.
L’autore inizia la sua riflessione dalla fine della II guerra mondiale, vero e proprio nodo storico verso la struttura attuale delle relazioni internazionali.
Egli ci descrive gli anni che in scienza politica sono definiti del bipolarismo, dove gli Stati Uniti si presentavano come leader globali per potenza e ricchezza, con l’auspicio di mantenere tale ruolo ed estendere il loro sistema economico in quella che era chiamata la “Grande Area”, ossia tutta la porzione del globo al di fuori del blocco sovietico. In che modo gli Stati Uniti volessero imporre il proprio dominio, Chomsky lo ricava da un memorandum rimasto a lungo segreto, lo Studio di Pianificazione Politica n° 23, scritto da George Kennan, capo dell’ufficio programmazione del Dipartimento di Stato, nel 1948. La sintesi di esso è che, al fine di mantenere la superiorità conseguita, le strategie avrebbero dovuto privilegiare una politica di potenza, libera da sentimentalismi e ideologie quali ad esempio l’idea che il governo fosse responsabile del benessere di tutta la popolazione, o la difesa dei diritti umani, perché l’unico interesse da difendere era quello statunitense, ossia, come Chomsky stesso sottolinea, le necessità dell’economia americana. Egli ricava, dunque, da queste linee guida, la chiave per interpretare tutte le azioni militari degli USA dopo la II guerra mondiale. Ad ogni zona della “Grande Area”, infatti, era stato affidato un ruolo, e se uno stato all’interno di essa si fosse rifiutato di svolgerlo, l’intervento americano sarebbe stato immediato, come la guerra del Vietnam ben dimostra.
Questo prima parte di analisi suggerisce, pertanto, un primo paletto da porre alla definizione di neoliberismo. Se la scacchiera mondiale è soggetta in questi termini alla politica dello stato leader, infatti, il concetto di libero mercato trova un primo concreto ostacolo.
L’analisi di Chomsky non si ferma qui comunque, ma anzi indica un’altra tappa storica fondamentale per comprendere lo stato attuale delle cose, prettamente legata alla realtà finanziaria. L’anno è il 1971, quando una profonda accelerazione verso il neoliberismo contemporaneo fu causato dalla decisione dell’amministrazione Nixon di smantellare il sistema economico mondiale nato dagli accordi di Bretton Woods (1944), abolendo la convertibilità del dollaro. Vediamo perché:
“Gli accordi di Bretton Woods miravano a controllare il flusso dei capitali. Nel secondo dopoguerra, quando Stati Uniti e Gran Bretagna hanno creato questo sistema, c’era un gran desiderio di democrazia. Il sistema doveva preservare gli ideali sociali democratici, in sostanza lo Stato previdenziale. Per farlo occorreva controllare i movimenti di capitali. Se li si lascia andare liberamente da un paese all’altro, arriva il giorno in cui le istituzioni finanziarie sono in grado di determinare la politica degli Stati. Costituiscono quello che viene chiamato “Parlamento Virtuale”: senza avere un’esistenza reale, sono in grado di incidere sulla politica degli Stati con la minaccia di ritirare i capitali e con altre manipolazioni finanziarie.[...] Così in tutto il mondo, si assiste da allora a un declino del servizio pubblico, alla stagnazione o al calo dei salari, al deterioramento delle condizioni di lavoro, all’aumento delle ore lavorative.”
A seguito di queste affermazioni, la rete politico-economico risultante si profila così: da un lato una politica unilaterale imposta dal leader globale al resto del pianeta, dall’altro la possibilità per i flussi di capitale di muoversi liberamente all’interno di questo spazio. Il disegno non è ancora concluso, ma è importante notare, a questo punto, una considerazione ovvia ma degna di essere esplicata: a chi appartengono questi capitali liberi di muoversi all’interno del sistema? Ovviamente alle grandi multinazionali, in particolare quelle americane.
Ma perché questo libero flusso di capitali, ha causato nel corso degli anni un costante impoverimento della popolazione, una riduzione dei salari e il declino del servizio pubblico?
La spiegazione può essere formulata attraverso tre valutazioni.
Consideriamo, in primo luogo, il libero movimento dei capitali: è questo il fattore principale che negli anni ha determinato la costante contrazione dei salari e il calo del loro potere d’acquisto. Questo perché la possibilità di spostare il denaro senza barriere è divenuta una delle più potenti armi delle imprese da schierare contro le richieste delle associazioni dei lavoratori per un miglioramento delle loro condizioni di retribuzione o di lavoro in generale. La semplice possibilità di poter minacciare di trasferire la produzione a proprio piacimento, o averla spostata in luoghi dove il costo della manodopera era decisamente inferiore, ha progressivamente annichilito le rivendicazioni della classe lavoratrice, posta in una condizione di precarietà sempre crescente.
La seconda domanda da porsi è: da dove arrivano questi enormi capitali che i gruppi di potere, gli investitori, spostano a loro piacimento e senza porsi troppe domande? Chomsky risponde e dimostra che la risposta è “dallo Stato”. Si può definire questo passaggio come cruciale nell’analisi della Sua critica al neoliberismo, perché esso spiega due fatti:
A) il neoliberismo è pura teoria, l’economia reale è profondamente influenzata dagli stati;
B) le industrie delle multinazionali americane hanno sempre sovvenzioni o finanziamenti statali, pertanto mentre i profitti sono privati, i costi e i rischi gravano sulla popolazione.
Per spiegare il primo punto, Chomsky sottolinea come i due principali propugnatori internazionali del neoliberismo, USA e Gran Bretagna, in particolare a partire dagli anni ’80, nelle figure dell’allora presidente Ronald Reagan e del Primo Ministro Margaret Tatcher, abbiano sempre attuato misure protezionistiche di grande portata a difesa dei loro mercati interni. Analizzando il bilancio dell’amministrazione Reagan pubblicato sulla rivista “Foreign Affairs”, l’autore afferma che “egli fu il regista della più grande svolta verso il protezionismo mai verificatasi a partire dagli anni trenta.”
Alla luce di queste considerazioni, e in relazione all’analisi della politica internazionale statunitense fatta in precedenza, possiamo quindi affermare che se si può parlare di neoliberismo, esso va definito unilaterale. L’azione internazionale statunitense apre la strada agli investimenti delle sue grandi aziende, impone le modalità di governo e le politiche necessarie per favorirle e, nello stesso tempo, le mette al riparo dalle possibili conseguenze negative che il sistema da loro imposto potrebbe causare di riflesso.
Oltre ad essere protette dall’esterno, però, le grandi multinazionali sono difese dalla politica anche all’interno dei loro stati. Infatti, le misure protezionistiche garantiscono loro il mercato su cui far rifluire i prodotti (oltre a quello creato all’estero), godono di una legiferazione che gli garantisce, spesso, più diritti di un singolo individuo (per fare un esempio si consideri in Italia la Legge Maroni) e ottengono il denaro da investire da sovvenzioni statali, fatto totalmente contrario alla teoria neoliberista.
In questo senso, quindi, Chomsky afferma che i profitti sono privati ma i costi e rischi sono pubblici, socializzati.
Il risultato di queste analisi evidenzia tre caratteristiche fondamentali:
A) il progressivo impoverimento delle popolazioni degli stati potenti, poiché su di esse gravano i costi militari, i finanziamenti alle multinazionali e il progressivo calo dei salari;
B) lo sfruttamento delle aree più arretrate del pianeta, che fungono da bacino di risorse, umane e materiali, sia per la produzione sia per la creazione di nuovi mercati;
C) l’alleanza “Stato-Capitalismo” come arma di difesa.
Se il quadro era ed è questo, non era forse destino che la crisi mondiale, che oggi ci investe, piombasse sulle nostre teste? Certamente, come afferma Cavalieri, questo “neoliberismo” ha fallito.
Ha forse ragione Noam Chomsky, quando afferma che la comprensione della politica e dell’economia è alla portata di tutti, se si smaschera la retorica che le circonda e si raccontano i fatti per quello che sono?
Autore: Matteo De Laurentis / Fonte: rebelion.org

 LA STRAGE DEL NEOLIBERISMO - NANDO IOPPOLO

 

Altra Stampa

IL NEOLIBERISMO UCCIDE L'EUROPA 


NEOLIBERISMO - FASCISMO ECONOMICO

GUERRA AL MES! DIFFONDETE IL VOLANTINO!

 Rischiamo di finire come la Grecia, dove la Troika, in cambio di aiuti finanziari, ha posto tutta una serie di politiche di austerità, di taglio dei dipendenti, di riduzione delle pensioni che non sono aiuti, ma un mero scambio di natura finanziaria. Cioè: danno del denaro a uno Stato, il quale in cambio cede loro la sovranità, e poi saranno loro ad imporre al popolo tutta una serie di condizioni insopportabili, soprattutto per le fasce più deboli.


venerdì 22 giugno 2012

MARIO MONTI - COMPLOTTO PER DISTRUGGERE IL PAESE

 

A cura della redazione di

links



GIANNI LANNES - ITALIA UNA DISCARICA RADIOATTIVA

MUTAZIONI GENETICHE IN ITALIA

- MAR TIRRENO: DISCARICA NUCLEARE -

LA TUA VITA VALE IL SILENZIO ? 

Reportage Investigativo a cura di GIANNI LANNES

 -------------------------------------------------------------------------------

  LA VERITA' SUL NUCLEARE IN ITALIA

"Il Governo Berlusconi ha affidato lo smantellamento delle centrali nucleari alla ndrangheta, che sta dietro una società che si chiama Ecoge che ha sede a Genova."

------------------------------------------------------

 

MEDITERRANEO DISCARICA CRIMINALE

parte 1

  Parte 2


--------------------------------------------------------------------------------

giovedì 21 giugno 2012

HAARP PUO' PROVOCARE TERREMOTI... E ALTERARE IL TEMPO


Il Dr. Fran De Aquino (Brasiliano ndt) afferma che esiste un network HAARP completamente attivo, che è operativo globalmente e che non solo può influenzare il clima e gli eventi geofisici, ma anche lo spazio e la gravità... e persino il tempo stesso!

HAARP PUO' PROVOCARE TERREMOTI... E ALTERARE IL CLIMA

 Documantario di HISTORY CHANNEL

LA GUERRA CLIMATICA E PROGETTI MILITARI SEGRETI





martedì 19 giugno 2012

11/9: ATTENTATO AL WORLD TRADE CENTER - LA VERITA'


11/9 LA VERITA'

- September Clues - 

Tutto quello che ci hanno sempre nascosto

  ----------------------------

PROVE INQUIETANTI

- Demolizione Controllata -

 

 

 

giovedì 14 giugno 2012

EUROGENDFOR - LA NUOVA POLIZIA EUROPEA


EUROGENDFOR
 - Polizia Europea -




Intervista del 2012


Il documento in versione PDF

Il Trattato di Velsen - Eurogendfor - PDF 

EUROPA - IL MES: LA DISTRUZIONE DELLA DEMOCRAZIA - Lidia Undie

- IL MES: LA DISTRUZIONE DELLA DEMOCRAZIA - 


di Lidia Undie
intervista di www.byoblu.com

--------------------------------------

Avvocato Paola Musu

"I Trattati Dittatura dell'Europa"


mercoledì 13 giugno 2012

MARCO PAOLINI - PROGETTO AKTION T4 (Ausmerzen)


FABIO FAZIO intervista MARCO PAOLINI


- Progetto Aktion T4 ed Eugenetica Nazista -


--------------------------------------------------

I Misteri del Nazismo

- La zona d'ombra -

CODEX ALIMENTARIUS - LENTO STERMINIO DI MASSA



IL CODEX ALIMENTARIUS: un inquietante progetto in campo alimentare
Autore: FrancoLibero Manco
     
   Il Codex Alimetarius entrerà in vigore il 31 dicembre del 2009 e potrebbe essere il più grande disastro per la salute umana: determinerà gli standard di sicurezza alimentare e le regole in più di 160 paesi del mondo, cioè per il 97% della popolazione mondiale.
   La Commessione di Commercio Codex Alimentarius (che nel 1994 dichiarò le tossine come nutrienti) è attualmente finanziata e condotta dall'OMS (che appartiene all'ONU) e dalla FAO.
   Un insieme di standard internazionali aventi come scopo la protezione della "salute" dei consumatori, attraverso pratiche nel commercio per: preparati alimentari, semipreparati, crudi, l'igiene degli alimenti, gli additivi, i pesticidi, i fattori di contaminazione, l'etichettatura, i metodi di analisi. Lo scopo recondito è di mettere fuori legge ogni metodo alternativo nel campo della salute, come le terapie naturiste, l'uso di integratori alimentari, di vitamine e di tutto ciò che potrebbe essere un potenziale concorrente per l'industria chimico-farmaceutica.
   La lobby della chimica farmaceutica è nata da un'associazione condotta da Rockfeller e dall'IGFarben della Germania nazista. L'IGFarben fin dal 1932 fornì ad Hitler un finanziamento di 400.000 marchi senza il quale il secondo conflitto mondiale non avrebbe potuto avere luogo e nel 1941 costruì ad Auschwitz la più grande industria chimica del mondo approfittando della mano d'opera dei campi di concentramento. Nel processo di Noriberga i responsabili della IGFarben furono dichiarati colpevoli di genocidio, di schiavitù ed altri crimini. Però un anno dopo la condanna, nel 1952, tutti i responsabili furono liberati con l'aiuto di Nelsen Rockfeller (che a quei tempi era ministro degli affari esteri in USA) e s'infiltrarono nell'economia tedesca.

............
La sintesi di un insieme di  linee guida, riconosciuti ed applicati internazionalmente, che vengono elaborati e costantemente aggiornati dalla omonima Commissione, creata nel lontano 1963 dall'azione congiunta di Food and Agricolture Organization (nota come FAO) e World Health Organization (nota invece con l'acronimo WHO, italianizzato in Organizzazione Mondiale della Sanità o, più brevemente, OMS), entrambi organismi facenti capo alle Nazioni Unite (ONU).







.................


   IL LENTO STERMINIO DI MASSA


.............

OGM - SPIEGAZIONE DELL'ESPERTA

Danni irreversibili sull' uomo e ambiente, gli studi sulla loro sicurezza sono tutti falsificato dalle Multinazionali come Monsanto, Bayer ed il cartello Chimico-Farmaceutico-Alimentare



 
.............


DOTTORESSA E RICARCATRICE RIMA LAIBOW

Codex Alimentarius il Nutricidio di massa











KEN ROBINSON - CAMBIARE I PARADIGMI DELL' EDUCAZIONE

Ken Robinson

 Parla del pensiero divergente e della necessità di ripensare 
il sistema scolastico


DAVID HARVEY - LA CRISI DEL CAPITALISMO

David Harvey

sociologo

"Crisis of Capitalism"

 

LA CIVILTA' EMPATICA


Studio scientifico sulla natura empatica dell' uomo

 

martedì 12 giugno 2012

NIGEL FARAGE - DENUNCIA ALL' UNIONE EUROPEA


NIGEL PAUL FARAGE

 


(Farnborough, 3 aprile 1964) 
è un politico britannico, leader dell'UKIP, ruolo che ha precedentemente ricoperto dal settembre 2006 al novembre 2009. Deputato europeo, è co-presidente del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia dal 1 luglio 2009.

...................

L' ATTENTATO A NIGEL FARAGE

I poteri forti continuano la strage dei partigiani della Democrazia



........................

COSI' INIZIANO LE DITTATURE

................

 

GOVERNI FANTOCCIO PER GRECIA E ITALIA

Un piano di dominio Geramanico



...................

FUORI DALL' EURO E RISTABILIRE LA DIGNITA' DEI POPOLI


..................
 

USCIAMO DALL' EURO E RISTABILIAMO LA DIGNITA' UMANA



..............
 ASSASSINI DI DEMOCRAZIE

Cosa, in nome di Dio, vi dà il diritto di fare questo al popolo italiano?

www.byoblu.com 

...............

Nigel Farage al Presidente del Consiglio Europeo H.Van Rompuy 'Chi è Lei?'

giovedì 7 giugno 2012

FARMA-CRIME - CORPORATIONS DELLA SALUTE


DOCUMENTARIO RAI 3

CASE FARMACEUTICHE SOTTO ACCUSA


-----------------------------------------------------------------

INDUSTRIE FARMACEUTICHE KILLERS

Un ex dirigente confessa

-----------------------------------------

JIM CARREY

 - Contro la delirante politica dei Vaccini -

 -----------------------------------------

SKY Tg24

Influenza A: il contratto segreto tra Ministero della Salute e Novartis

 ---------------------------------------

BIG PHARMA

- Truffe e bugie sulla nostra salute -

  ----------------------------------

 

 

mercoledì 6 giugno 2012

ARRIVANO I CHIP SOTTO CUTANEI..ATTENZIONE..!!

Apocalisse 13:16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.

Apocalisse 13:17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.

SI CHIAMANO CHIP R.F.I.D. VERRANNO MESSI DENTRO IL NOSTRO CORPO

Estratto dal programma "Mistero" : Il Grande Fratello è Arrivato..!!!!

----------------------------------------------------------------------------------

David Rockefeller

Ecco lo scopo finale del NWO: RFID MICROCHIP 

 -----------------------------------------------------------------------------

Microchip RFID

Massoneria Sponsorizza Programmi di Identificazione Infantile - Sub Ita

-----------------------------------------------------------------------

"FDA e GOVERNO USA obbligano il chip RFID"

2013 RFID obbligatorio per tutti gli americani.

  ---------------------------------------------------------------------

Pubblicità della IBM

 "Il verichip RFID entra nelle nostre vite"

-----------------------------------------------------------------------------------------------

Prima PUBBLICITA' sull chip RFID

-------------------------------------------------------------------

VERICHIP RFID 

Testato in un Centro Commerciale su esseri umani..Assurdo..!!

-------------------------------------------------------------------------------------