Secondo alcune precise e documentate denunce, formulate al recente
congresso dell'Associazione Vttime armi elettroniche e mentali, tenutosi
ad Anzio dal 28 al 30 settembre scorso, il generale Giampaolo Ganzer,
capo dei ROS dei carabinieri, sarebbe tra i maggiori responsabili in
Italia della tortura tecnologica a distanza.