I jihadisti dell'Isis sono finanziati da
persone fisiche provenienti da 40 paesi, tra cui anche membri del G20:
lo ha detto Vladimir Putin, precisando di aver condiviso con i colleghi
del summit ad Antalya i dati a disposizione della Russia sul
finanziamento ai terroristi. Tra questi finanziatori, anche persone che
sono state o sono presenti in Italia.
Le prove presentate dal Generale Viktor Bondarev, Capo di Stato Maggiore
dell’Aeronautica russa, in una conferenza stampa a Mosca, non lasciano
dubbi: l’Aeronautica Militare turca, informata del piano di volo del
Sukhoj russo nel quadro degli accordi di coordinamento militare, aveva
ricevuto in anticipo istruzioni per posizionarsi per abbatterlo. Le
prove che minano la versione della NATO.
"Putin
è uno zar, la Russia vuole conquistare il mondo, ha invaso l’Ucraina,
ma non si fermerà di certo qui, ora bombarda la Siria uccidendo i poveri
terroristi. Insomma, i russi sono i “cattivi”. La versione dei fatti
raccontata dall’Occidente, Italia compresa, è solo una faccia della
medaglia."
C'è
anche un'altra variante, un'altra storia, che i media come Sputnik
raccontano ai lettori, andando a riempire un vuoto nell'informazione
occidentale. Recentemente contro i siti di Sputnik è stato sferrato un
attacco DDos, che ha reso inaccessibile ai lettori per un paio d'ore i
nostri servizi.
I Caccia bombardieri
russi hanno colpito 285 obiettivi ISIS e del fronte al-Nusra negli
ultimi tre giorni nelle provincie siriane di Hama, Idlib, Latakia,
Damasco, Aleppo, Deir ez-Zor.L'articolo completo su Spuntik News:La Russia colpisce 285 obiettivi dell' ISIS
GIORNALISTA AMERICANO : RT E SPUTNIK SONO MEGLIO DELLA BBC
Secondo l’americano
Stephen Lendman – scittore, conduttore radiofonico e attivista politico –
la BBC inglese già da un secolo si occupa di propaganda sotto la
diretta influenza del governo di Londra....
In questo momento Bruxelles si sta preparando per rispondere alla
propaganda dalla Russia: in settembre sarà lanciato un nuovo progetto
che sarà coordinato da East StratCom Team. Nell'ambito di questo
progetto le informazioni, chiamate a contrastare "la propaganda della
Federazione Russa", saranno trasmesse per gli utenti dei paesi UE e dei
paesi del Partenariato orientale (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia,
Georgia, Moldavia e Ucraina). continua su Sputnik News
DOSSIER SUL PAPA JOSEPH RATZINGER E IL GESUITA PAPA FRANCESCO (BORGIA)
la fonte : Imposture Cattolicesimo L’articolo è basato su intervista esclusiva con Kevin Annettdel ITCCS (Tribunale Internazionale Crimini Chiesa e Stato) circa un contenzioso dibattuto a Bruxelles:5
giudici e 27 membri della giuria, provenienti da sei paesi tra cui gli
Stati Uniti, hanno considerato la prova su più di 50.000 bambini
dispersi, americani, argentini, europei e canadesi, vittime di un culto
sacrificale internazionale denominato il Nono Cerchio.
Due donne adolescenti, sostengono
che Papa Francesco, le violentava mentre partecipavano a riti
sacrificali di bambini. Otto testimoni oculari hanno confermato le
accuse in base alle prove presentate questa settimana presso l’ITCCS. I
riti satanici del Nono Cerchio, si tenevano nella primavera del 2009 e del 2010 nelle zone rurali d’Olanda e Belgio. http://www.salem-news.com/articles/march222014/itccs-case-proceeds.php
Un
altro testimone ha rivelato che durante la cosi detta Guerra Sporca del
1970 in argentina, Papa Francesco era presente durante le riunioni con
la giunta militare. Secondo il testimone, Papa Francesco ha aiutato il
traffico di bambini in un anello internazionale di sfruttamento
minorile, gestito da un ufficio Vaticano.
Un
documento Gesuita chiamato il “Magisterial Privilege”, è stato
presentato in tribunale dal procuratore capo. Il documento con data
25/12/1967, dimostra che ad ogni nuovo papa è stato richiesto di
partecipare al culto satanico del Nono Cerchio,attraverso il quale vengono sacrificati bambini appena nati, e di cui viene bevuto il sangue.
“I
documenti dell’Archivio Segreto Vaticano, presentati in tribunale,
indicano chiaramente che per secoli i gesuiti hanno avuto un piano
premeditato per uccidere ritualmente neonati rapiti e poi consumare il
loro sangue”, ha detto il procuratore capo dei 5 giudici internazionali e 27 membri della giuria. “Il
progetto è nato da una idea contorta per ricavare energia spirituale
dalla linfa vitale degli innocenti, assicurando così la stabilità
politica del papato di Roma. Questi atti non sono solo di natura
genocida, ma sistematici e istituzionalizzati. È almeno dal 1773, che
vengono eseguiti dalla chiesa cattolica romana, cioè dai gesuiti e da
ogni Papa”.
Due testimoni hanno affermato che da bambini erano presenti a sacrifici di bambini insieme con l’ex Papa Joseph Ratzinger.
Testimone oculare rivela: “Ho visto Benedetto XVI uccidere una bambina”
È almeno dal 1962 che Ratzinger partecipa a sacrifici di bambini come membro dei Cavalieri delle Tenebre, secondo i registri vaticani presentati alla corte del ITCCS. Ratzinger è stato assistente di un Cappellano delle SS presso
il campo tedesco di Ravensbruck durante la Seconda Guerra Mondiale. La
divisione nazista dei Cavalieri delle Tenebre, fu fondata da Hitler nel
1933 e abbracciava antiche credenze pagane occulte sui sacrifici umani.
La sopravvissuta olandese Toos Nijenhuis, ha testimoniato: “I neonati venivano tagliati a pezzi sugli altari di pietra e i loro resti consumati dai partecipanti. I superstiti erano costretti a stuprare e mutilare altri bambini e poi tagliare loro la gola con pugnali cerimoniali”.
Secondo
i testimoni, Papa Francesco, l’ex Papa Joseph Ratzinger, il Superiore
Generale dei Gesuiti Adolfo Pachon e l’arcivescovo anglicano di
Canterbury Justin Welby, hanno partecipato ai sacrifici satanici, allo
stupro e l’uccisione dei bambini nel culto del Nono Cerchio.
Sono
collegati alle cerimonie del culto, i membri della famiglia reale
inglese, tra cui il principe Filippo, il cardinale olandese Alfrink, la
regina olandese Wilhemina, la sua famiglia e consorte re Hendrick, il
reale belga e fondatore del Bilderberg, il principe ereditario Bernhard.
[...]
Il
15 settembre 2012, il Tribunale Internazionale per i Crimini della
Chiesa e dello Stato, emise un mandato pubblico di comparizione, nei
confronti di alte autorità politiche e della Chiesa cattolica, relativo
ad un genocidio di bambini indiani in Canada. Scaduto il termine, iniziò
il processo.
[...]
Padre
Villa morì il 18 novembre 2012; l’edizione speciale di “Chiesa viva”,
di ben 128 pagine, dal titolo “Benedetto XVI? ”, uscì con la data di
febbraio e fu spedita agli abbonati e a tutto il clero d’Italia, il 25
gennaio 2013. Pochi giorni dopo, fu inviata anche l’edizione in spagnolo
a tutto il Clero delle nazioni di questa lingua. L’11
febbraio, Benedetto XVI dava le sue dimissioni. Il 25 febbraio 2013,
perveniva in Vaticano una condanna di Benedetto XVI a venticinque anni
di prigione e Francesco rispondeva con un decreto col quale si rifiutava
di consegnare il “Papa emerito” alla giustizia. Nel
maggio 2013, Toos Nijenhuis, una donna olandese, obbligata per anni da
suo padre a partecipare a rituali satanici, testimoniò di aver visto il
card. Ratzinger uccidere una bambina, in un castello in Francia. L’ottobre
seguente, un altro testimone oculare confermò quanto detto da Toos
Nijenhuis, dichiarando anche lui di aver visto il card. Joseph Ratzinger
uccidere una bambina, nell’autunno del 1987.
[...]
La testimonianza di Toos Nijenhuis sulla partecipazione del card. Joseph Ratzinger a questi sacrifici umani:
«Ho visto il card. Ratzinger uccidere una bambina, in un castello francese, nell’agosto 1987».
Gli abusi sui minori da
parte di esponenti del clero rappresentano uno degli scandali più
pesanti per la Chiesa Cattolica che hanno coinvolto le comunità
ecclesiali di tutto il mondo colpendo duramente l'immagine e il
prestigio di esponenti di spicco della gerarchia, anche cardinali,
spesso accusati, se non direttamente, almeno di non aver contrastato con
efficacia gli abusi. I numeri, forniti dal Vaticano a inizio 2013, non
lasciano dubbi: il picco delle denunce di abusi ricevuti dalla
Congregazione per la dottrina della fede, , è stato nel 2004, con 800
denunce, mentre negli ultimi tre anni ci si è attestati sui 600 casi
all'anno, che in maggioranza riguardano abusi commessi dal 1965 al 1985,
come ha spiegato don Robert Oliver, da meno di un anno promotore di
giustizia della Congregazione. Denunce di tipo "canonico", perché poi
esistono le denunce alle autorità giudiziaria.
Un “tornado” di denunce -
Gli abusi sui bambini da parte dei prelati hanno rappresentato un vero e
proprio "tornado" fin dall'inizio del pontificato di Benedetto XVI,
sconvolgendo intere Chiese nazionali, in particolare negli Stati Uniti,
ma anche in Irlanda, Olanda, nella stessa Germania. Rivelazioni da parte
di uomini della Chiesa, soprattutto negli Stati Uniti, erano partite
già prima dell'arrivo di Ratzinger, nell'aprile del 2005, al soglio
pontificio, ma è negli anni successivi che lo scandalo si è allargato
anche in America Latina e in Europa, soprattutto in Irlanda, dove sono
emersi i crimini commessi da sacerdoti troppo spesso coperti dalla
gerarchia.
Primi incontri con le vittime degli abusi
- Le denunce delle vittime sono stata sempre più frequenti, aiutate da
associazioni, sostenute da avvocati che spesso hanno chiesto
risarcimenti milionari, in particolare negli Stati Uniti. E gli attacchi
da parte della stampa di tutto il mondo sono stati all'ordine del
giorno. Una pressione sempre più forte, tanto che nell'ottobre del 2006
Benedetto XVI reagì parlando degli abusi sessuali commessi dal clero
come di "crimini enormi", raccomandando di "stabilire sempre la verità" e
di "portare sostegno alle vittime". Inoltre, nel 2008 nel corso del suo
viaggio negli Stati Uniti, Ratzinger aveva deciso di incontrare
personalmente alcune vittime, chiedendo loro scusa a nome della Chiesa.
Altrettanto accadde nei suoi viaggi in Australia, Malta, Regno Unito e
Germania, come hanno raccontato gli stessi protagonisti piangendo per
l'emozione.
La commissione creata da Bergoglio -
Il giro di vite impresso da Benedetto XVI si è tradotto anche, a
livello di Congregazione per la Dottrina della fede, in processi
canonici che hanno portato, nel biennio 2011-2012, alla riduzione allo
stato laicale di 400 sacerdoti accusati di molestie a minori. E lo
scandalo pedofilia ha pesato anche sull'ultimo conclave: oltre al caso
del porporato scozzese O'Brien, che non ha partecipato all'elezione di
Bergoglio dopo le rivelazioni su suoi approcci sessuali nei confronti di
seminaristi, lo Snap, la rete americana dei sopravvissuti agli abusi
dei preti, aveva stilato una lista di 12 cardinali da non eleggere "per
rispetto alle vittime di abusi sessuali, soprattutto bambini, da parte
di esponenti del clero, per le omissioni che hanno fatto nel denunciare i
responsabili e per le giustificazioni che hanno dato nonostante le
prove documentate". Ora tutta la vicenda pedofilia passerà al vaglio
della commissione voluta da Bergoglio, creata con lo scopo primario
della protezione dei minori.
Pedofilia: «cardinal Levada, 4.000 casi
denunciati
a Vaticano in 10 anni». Considerazioni
(ASCA) – Roma, 6 feb. 2012 – ”Nel
corso dell’ultimo decennio sono arrivati all’attenzione della
Congregazione per la Dottrina della Fede oltre 4.000 casi di abusi
sessuali compiuti da ecclesiastici su minori”. A fornire i dati e’ stato oggi pomeriggio il cardinalJoseph William Levada,
prefetto della Congregazione della dottrina della fede, aprendo il
simposio internazionale all’Universita’ Gregoriana sugli abusi sessuali
su minori nella Chiesa riservato a vescovi e superiori religiosi.
Per il porporato, i casi di abusi
sessuali su minori ”hanno rivelato, da un lato, l’inadeguatezza di una
risposta esclusivamente canonica (o di diritto canonico) a questa
tragedia e, dall’altro, la necessita’ di una risposta piu’ complessa”.
Levada ha anche ribadito che ”la collaborazione della Chiesa con le
autorita’ civili in questi casi riconosce la verita’ fondamentale che
l’abuso sessuale di minori non e’ solo un crimine in diritto canonico,
ma e’ anche un crimine che viola le leggi penali nella maggior parte
delle giurisdizioni civili”. Esiste un ”obbligo per la Chiesa di
ascoltare e comprendere la gravita’ di quanto le vittime hanno
sofferto”, ha aggiunto.
Il prefetto dell’ex-Sant’Uffizio ha
esortato i vescovi a ‘prevenire’ la crisi invece di aspettare che siano i
media a portare alla luce gli scandali costringendoli a intervenire, e
ha proposto loro di seguire l’esempio del papa che nei suoi viaggi ha
incontrato e ascoltato le vittime.
A questo proposito, ha detto Levada,
”voglio esprimere la mia personale gratitudine a papa Benedetto che come
prefetto, fu determinante” nell’implementare ”nuove norme per il bene
della Chiesa”. ”Ma il Papa – ha aggiunto – ha dovuto subire attacchi da
parte dei media in questi ultimi anni in varie parti del mondo, quando
invece avrebbe dovuto ricevere la gratitudine di tutti noi, nella Chiesa
e fuori”. Per il porporato, ”coloro che hanno abusato sono una piccola
minoranza. Tuttavia, questa piccola minoranza ha provocato un gran danno
alle vittime e alla missione della Chiesa”.
Le scelte del Vaticano hanno permesso abusi sessuali su decine di
migliaia di bambini, violando la convenzione per i diritti dei minori.
Lo ha detto l'Onu in un rapporto in cui sottolinea le responsabilità della Chiesa nello scandalo dei preti pedofili (leggi il pdf).
Il pesante atto d'accusa è arrivato dalla commissione delle Nazioni
Unite per i diritti dei minori, che ha denunciato le politiche della
Santa Sede che hanno permesso a religiosi di abusare sessualmente di
decine di migliaia di bambini e ragazzi. Nel mirino sono finite anche le
posizioni del Vaticano su omosessualità e aborto.
La Santa Sede ha replicato vedendo in alcune di queste critiche un
«tentativo di interferire nell'insegnamento della Chiesa cattolica sulla
dignità della persona umana e nell'esercizio della libertà religiosa». «RIMUOVERE I RESPONSABILI». L'organismo
dell'Onu ha chiesto «l'immediata rimozione» dei responsabili di abusi
sui minori, che dovrebbero essere «consegnati» alle autorità civili,
oltre all'apertura degli archivi sui pedofili e sugli uomini di Chiesa
che hanno coperto i loro crimini. «LA CHIESA NON HA RICONOSCIUTO I CRIMINI».
Il Comitato si è detto «seriamente preoccupato» dal fatto che la Santa
Sede «non abbia riconosciuto la portata dei crimini commessi e non abbia
adottato le misure necessarie per affrontare i casi di abusi sessuali
su minori e per proteggere i bambini». POLITICHE E PRATICHE SOTTO ACCUSA. Inoltre il Vaticano «ha adottato politiche e pratiche» che hanno portato alla prosecuzione di abusi e all'impunità degli autori.
Le osservazioni finali sono state stilate in seguito all'esame del rapporto della Santa Sede dello scorso gennaio sul rispetto della Convenzione sui diritti del fanciullo. SANTA SEDE: «LINEA IDEOLOGICA».
La replica del Vaticano è stata piccata. «L'aspetto negativo del
documento che l'Onu ha prodotto è che sembra quasi che fosse già stato
preparato prima dell'incontro del Comitato con la delegazione della
Santa Sede», ha detto monsignor Tomasi, osservatore vaticano all'Onu di
Ginevra, che ha parlato di «linea ideologica».
Successivamente il segretario di Stato Pietro Parolin ha fatto sapere
che «la Santa Sede si riserva di rispondere dopo aver preso conoscenza e
aver approfondito i rilievi fatti» dal rapporto.
«Codice del silenzio per coprire i crimini»
L'organismo ONU garante dei diritti dei minori ha ricordato in
particolare lo scandalo irlandese delle 'case Magdalene', istituti
gestiti da suore in cui le ragazze facevano le lavandaie, in condizioni
di semi-schiavitù.
Nel rapporto si ricorda che i responsabili degli abusi sono stati
spostati di parrocchia in parrocchia «in un tentativo di coprire questi
crimini», difficilmente riferibili alle autorità giudiziarie nei Paesi
in cui sono stati commessi «a causa di un codice del silenzio imposto su
tutti i membri del clero sotto la pena della scomunica». «QUANTI SONO I FIGLI DEI PRETI?». Il
Comitato dell'Onu ha esortato la Santa Sede a «valutare il numero di
bambini nati da preti cattolici, scoprire chi sono e prendere tutte le
misure necessarie per garantire i diritti di questi bambini a conoscere e
ad essere curati dai loro padri», ponendo fine alla pratica degli
«accordi di riservatezza» nell'ambito dei piani di sostegno finanziario
per le madri. «DEPENALIZZARE L'OMOSESSUALITÀ». Al
Vaticano è stato chiesto poi di «condannare tutte le forme di molestia,
discriminazione o violenza contro bambini sulla base del loro
orientamento sessuale o quello dei loro genitori e di sostenere gli
sforzi a livello internazionale per la depenalizzazione
dell'omosessualità». CRITICHE SULL'ABORTO. Infine
l'Onu ha invitato la Chiesa a «rivedere la propria posizione
sull'aborto» quando è a rischio la vita e la salute delle donne incinte e
a «identificare circostanze in cui l'accesso ai servizi di aborto possa
essere ammesso» modificando il canone 1398 in materia. Il Comitato ha
citato con «profonda preoccupazione» le sanzioni decise dalla Chiesa nel
2009 in Brasile contro una madre e un medico che praticò l'aborto per
salvare la vita a una bimba di nove anni, rimasta incinta dopo essere
stata violentata dal patrigno.
clicca sull' immagine per ingrandire
IL VATICANO HA INVASO L’ITALIA
di Ennio Montesi - Termidoro Edizioni - PDE Distribuzione
"4.392 SONO I CRIMINALI PRETI PEDOFILI
INCULABAMBINI
DELLA CRIMINALE SETTA FONDAMENTALISTA
DELLA CHIESA CATTOLICA"
Ecco
le fotografie dei visi dei criminali preti pedofili inculabambini, i loro nomi,
i cognomi e le diocesi di appartenenza dei preti pedofili inculabambini della
setta fondamentalista della Chiesa cattolica riconducibili allo Stato
dittatoriale e oltranzista del Vaticano e al dittatore Joseph Ratzinger: 4.392
(quattromilatrecentonovantadue) sono i sacerdoti accusati di abusi sessuali e
di violenza sui bambini dal 1950 al 2002. Nei soli Stati Uniti d’America sono
4.392 i sacerdoti accusati di violenza sui minori. E in Italia? Quanti sono i
preti pedofili? Chi sono? Che faccia hanno? Come si chiamano i criminali preti
pedofili? In quali città e paesi italiani vivono? Perché la magistratura
italiana non pubblica le foto e i nomi dei criminali preti pedofili?
In
un database della Polizia degli Stati Uniti d’America sono disponibili a
chiunque in tempo reale e raccolte tutte le informazioni pubblicate sui casi
dei preti pedofili. Eccolo, vai a vedere le loro belle facce, apprendi dei loro
nomi e dove “operano” o dove mettevano in atto i loro crimini aberranti sui
bambini:
Diffondete
il messaggio con il link a più persone possibili, specie tra coloro i quali
sono convinti che quello del criminale prete pedofilo sia solo un luogo comune.
“Uccidi
la tua religione prima che la religione uccida te.” Ennio Montesi
“Non
esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro
segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli,
rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li
getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l'unico
mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”. Joseph Pulitzer, Fondatore
Premio Pulitzer
Sprea Books – 168 pagine. 7.90 €Una valanga di scandali continua ad abbattersi sul trono papale. La
Chiesa di Roma sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua
storia: in pochi mesi ha perso credibilità e autorevolezza. Gli abusi
sessuali commessi da sacerdoti nei confronti di minori gettano un
marchio infamante sulla Santa Sede. Persino la figura del Papa è messa
in discussione: dopo l’accusa di aver insabbiato molti episodi
denunciati, non manca l’ipotesi di dimissioni.
Perché questo attacco al Papa? Un Golpe o un regolamento di conti tra porporati?
Questo libro racconta i fatti, raccoglie le carte e gli articoli che
hanno spinto la Chiesa cattolica a confessare le proprie colpe.
IL LIBRO DOSSIER
I peccati del Vaticano. Superbia, avarizia, lussuria, pedofilia: gli scandali e i segreti della Chiesa cattolica
Nei
suoi duemila anni di vita la Chiesa cattolica si è prodigata nel
combattere il vizio e nel punire con la scomunica e in molti casi con la
morte chiunque fosse accusato di non attenersi alla morale cristiana.
Ma coloro che tuonano contro i peccatori e continuano a emettere giudizi
tranciarti, sono uomini immacolati e irreprensibili? I dubbi sono
tanti. Claudio Rendina ripercorre la storia della Chiesa e ne esamina
tutti i peccati iniziando con la superbia, l'invidia, l'avarizia, la
gola, la lussuria, l'ira, l'accidia: vizi capitali che hanno
determinato, tra l'altro, la strage dei musulmani e degli Albigesi nelle
sante crociate, la persecuzione degli ebrei, la caccia alle streghe e
agli eretici.
Un
mistero? Macché, piuttosto un’emergenza infinita. Ecco come
l’autorità inventa dal nulla un’epidemia inesistente mascherata
dall’urgenza, ci
specula sopra e tenta di distruggere milioni di alberi ed avvelenare una
regione
del Sud, per lasciare campo libero alla famigerata Monsanto che nel 2008
ha rilevato
l’azienda brasiliana Alellyx S.A. di untori programmati. Addirittura,
nel provvedimento del 10 febbraio 2015, il consiglio dei ministri ha
certificato il falso. I fatti. Dunque, nel 2010 l’Istituto Agronomico
Mediterraneo di Valenzano (in provincia di Bari) organizza un convegno dal
titolo “Phytosanitary Workshop on the Quarantine Pathogen Xylella fastidiosa”.
Per la prima volta in Europa viene introdotto questo batterio - a scopo didattico
- originario dell’America (in particolare della California) che attacca alcune
piante. E’ veicolata da un insetto, la cicalina (Homalodisca). Per alcuni è la
causa principale di quello che è stato definito con l’acronimo “codiro”,
ovvero: complesso del disseccamento rapido dell’olivo. In realtà, è una
denominazione inventata per l’occasione......continua
Il degno risultato di una criminale e buffonesca politica della Seconda Repubblica delle Banane o meglio delle Banane OGM totalmente genuflessa alle lobbies del multicrimine con il sostanziale consenso di una popolazione che abbaia ma non sa mordere.
Mentre la poplazione è assorta dall' operazione terroristica NATO, MOSSAD, CIA, NSA, MI6, OPUS DEI, SMOM, DOD, EMIRATI ARABI e PENTAGONO, nella creazione e gestione dell' ISIS (IS-ISrael..??) per stabilire le ultime pezze del definitivo successo del Nuovo Ordine Globale.
L' Italia come sempre si distingue per la sua sottomissione, sempre in prima linea con le braghe calate ad un livello tale da poter permettere qualsiasi saccheggio a qualsiasi lobby che voglia venire a speculare, schiavizzare, distruggere nel mio paese.
Recentemente abbiamo affrontato la madre della distruzione globale attraverso la dottrina del pensiero unico della menzogna capitalismo liberticida e del saccheggio delle multinazionali nei confronti di popoli, e di ogni risorsa dell' ambiente.
Ora e per sempre in Italia gli OGM, antigrittogamici, defoglianti e quanto di più devastante chimicamente si potrà ingerire sarà un obbligo in termini di legge sovranazionale senza via di uscita, come sancisce il TTIP (Trans Atlantic Investiment Partnerships).
Il Protocollo di Milano trasformerà l' Italia in un campo di sperimentazione di ingegneria sociale, rurale agricola con sperimentazioni illegali e sterilizzazione di massa.
Il Protocollo in questione porterà l' applicazione a norma di legge europea dei trattati AGENDA 21 , CODEX ALIMENTARIUS e TTIP che ha gia devastato l'ambiente e la salute umana in 160 paesi del mondo. Sostenuti dalla grande menzogna del Trattato di Kyoto.
Dalla firma del Protocollo in questione, appendice del TTIP non esisterà più nessuna legge che potrà aiutarci contro questo atto di genocidio nazionale, se un cittadino o gruppi di cittadini contesteranno o denuncieranno la tossicità degli OGM sarà perseguito penalmente nel dover pagare i danni all' immagine del "Padrone".
Estratti dal Trattato di Milano
Sulla scia del tema “Nutrire il pianeta, Energia per la
vita” dell’EXPO Milano 2015,
riconosciamo che la relazione tra gli esseri umani, il
pianeta e il cibo deve elevarsi al centro della nostra attenzione, in quanto si
tratta del fondamento vitale della sostenibilità della Terra e dell’umanità. Cambiamento climatico, produttività
agricola, gestione delle acque, abitudini alimentari, urbanizzazione e crescita
della popolazione: le cause e le conseguenze di queste tematiche di estrema
attualità per il nostro pianeta dipenderanno strettamente dalla gestione dei
sistemi alimentari, che si inscrivono in un quadro socioeconomico e ambientale
attualmente afflitto da tre enormi paradossi globali
AGRICOLTURA SOSTENIBILE: Nonostante l’enorme diffusione della fame e della malnutrizione, una grande
percentuale dei raccolti è utilizzata per la produzione di mangimi e di
biocarburanti. Secondo le pre visioni, la domanda globale di biocarburanti arriverà a 172 miliardi di litri nel 2020
rispetto agli 81 miliardi di litri del 2008, il che corrisponde ad altri 40
milioni di ettari di terreni convertiti a coltivazioni per biocarburanti. Un
terzo della produzione agricola globale è impiegato per nutrire il bestiame.
Sui circa 7 miliardi di abitanti della terra, 1 miliardo non ha accesso
all’acqua potabile, provocando la morte di 4.000 bambini ogni giorno. In contrasto,
per produrre un solo chilogrammo di carne di manzo servono 15.000 litri d’acqua.
Le multinazionali della Finanza, Farmaceutica e del Biotech prenderanno il totale possesso delle seguenti risorse..ndr
Le Parti si impegnano a promuovere forme sostenibili di agricoltura e produzione alimentare alla luce dei cambiamenti climatici e nel rispetto delle risorse naturali, con particolare attenzione alle problematiche ambientali, agricole e socioeconomiche: a) Biodiversità e agrobiodiversità;
b) Gestione delle risorse del territorio, idriche ed energetiche;
c) Mitigazione e adattamento al clima;
d) Sovvenzioni agricole;
e) Benessere degli animali da allevamento;
f) Impatto ambientale;
g) Promozione di pratiche sostenibili.
Le Parti si impegnano a identificare e proporre leggi per disciplinare la speculazione finanziaria internazionale sulle materie prime e la speculazione sulla terra, oltre che a proteggere le comunità vulnerabili dall’accaparramento della terra (“land grabbing”) da parte di entità pubbliche e private, rafforzando al contempo il diritto all’accesso alla terra delle comunità locali e delle popolazioni autoctone.
a) Incoraggiare la parità di accesso alla produzione e ai mercati agricoli per gli indigeni, le minoranze e le donne; b) Istituire un quadro normativo per la speculazione finanziaria sulle materie prime, tale da rimediare alle fluttuazioni dei prezzi nei mercati alimentari e da creare le condizioni per una migliore sicurezza alimentare globale; c) Stabilire regole per garantire i diritti di proprietà della terra a livello globale e per porre termine al fenomeno del land grabbing, (furto di terreni agricoli).
Documentario greco sulle verità della distruzione delle sovranità per instaurare una dittatura reazionaria totalitarista, tirannica opera di multinazionali e del mercato Finanziario occidentale.
Grazie al globale sostegno dei Governi privati della Mafia Euro Americana e dei loro popoli tutt' ora impotenti, genuflessi e sottomessi perciò consensienti.
La setta americana sionista dei neocons Dick Cheney, Donald Rumsfeld e Christine Lagarde e il loro esecutore Barack Obama cedono alla Monsanto corporation l' intera gestione dei popoli, dei governi, epidemie, guerre e bioterrorismo con il Monsanto Protection Act. che in sintesi è uno dei tanti Act. governativi americani che stanno distruggendo la vita umana e terrestre del pianeta, nella forca della finanza sionista criminale e degli eserciti privati di epurazione e macelleria sociale NeoNazista creati dai Bush.
La Monsanto finalmente realizzerà il sogno della Elitè Globale del dominio totalitarista, stragista e terrorista del NWO (Nuovo Ordine Mondiale). Questa infame multinazionale di San Louis avrà diritto di vita e di morte su intere popolazioni del pianeta, Italia compresa,
Fermo restando che il CODEX ALIMENTARIUS e l' AGENDA 21 sono anche delle creature della Monsanto.
Ora conosceremo in anticipo chi gestirà le "metodiche democratiche" del disastro globale e del governo totalitario attuale e futuro........meglio descritto come Nuovo Ordine Mondiale.
Academi (ex Blackwater), il più potente esercito
privato del mondo, sarebbe stato comprato, ma non vi sono indicazioni
sull’acquirente o l’importo versato.
Secondo SouthWeb.org, la multinazionale biotecnologica Monsanto ne sarebbe la fortunata proprietaria.
Fondata nel 1901, la Monsanto iniziò producendo la saccarina usata
dalla Coca-Cola. Durante la seconda guerra mondiale, fornì l’uranio del
Progetto Manhattan e durante la guerra del Vietnam il potente erbicida
per defogliare la giungla, l’Agente Orange. Da 30 anni, la Monsanto è il
leader mondiale negli organismi geneticamente modificati. Con un
fatturato annuo di 13,5 miliardi dollari, è la 206.ma multinazionale
statunitense.
Academi fu creata da Erik Prince nel 1997 come Blackwater Worldwide.
La società, di cui alcuni dirigenti sono legati alle chiese evangeliche
finanziate dal Pentagono, ha svolto operazioni in Afghanistan e in Iraq
paragonabili a quelle dell’Ordine di Malta nella guerra in Nicaragua. È
presieduta da Billy Joe (Red) McCombs (347.mo patrimonio degli USA),
John Ashcroft (ex-procuratore generale degli Stati Uniti) e ammiraglio
Bobby R. Inman (ex direttore della National Security Agency e
vicedirettore della CIA). Academi, che lavora principalmente per il
governo degli Stati Uniti, ha partecipato alla battaglia di Tripoli
(Libia) e attualmente recluta i combattenti per la jihad in Siria.
La crescita della Blackwater deve molto alla proposta di
privatizzazione delle forze armate statunitensi voluta dall’ex
segretario alla Difesa Donald Rumsfeld. Tuttavia, questa politica è
stata un fallimento e grazie ai tagli al bilancio, Academi non si vede
più affidare da Washington contratti di guardia o scorta nei teatri di
operazione e nelle operazioni sotto copertura "non rivendicate". La sua
fama le ha anche permesso di avere contratti mercenari in piccoli Stati,
in particolare nel Golfo Persico.
Secondo SouthWeb, la vendita di Academi vede l’ingresso della
Bill and Melinda Gates Foundation nel capitale della Monsanto. Creata
dal fondatore di Microsoft e dallo speculatore Warren Buffett (le prime
due fortune degli Stati Uniti), è la più grande fondazione
"filantropica" del mondo. Ha lanciato, assieme alla Fondazione
Rockefeller, l’Alleanza per una Rivoluzione Verde in Africa (AGRA), che
mira a espandere l’uso di sementi Monsanto nel continente nero.