mercoledì 16 gennaio 2013

MONSANTO: BIOTERRORISMO E CRIMINI CONTRO L' UMANITA'




MONSANTO - MINACCIA L' EFSA EUROPEA

Uno scontro tra titani, laddove la posta in gioco è la trasparenza dell’apparato tecno-scientifico e la sua capacità di rispondere ai cittadini-consumatori: Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, è stata minacciata di azione legale da parte di Monsanto, presso la Corte Europea di Giustizia. L’accusa? Sarebbe rea di aver pubblicato on line- dati protetti da segreto industriale, circa la varietà NK607.
Dopo la richiesta di Eric Gilles Seralinì, ricercatore francese autore del controverso studio su topi alimentati con mais NK 607
e glifosato (in cui avrebbe trovato una incidenza di varie tipologie di cancro molto più elevata che nel gruppo sperimentale di controllo), Efsa avrebbe fornito e reso pubblici i dati come ricevuti. Questa mossa strategica, che probabilmente è stata il risultato principale dello studio di Seralinì, sarebbe stata propedeutica al fornire nuovi dati ad Efsa da parte del ricercatore dell’Università di Caen.



MONSANTO - DENUNCIATA PER CRIMINI CONTRO 
L' UMANITA'  IN TUTTO IL MONDO

INDIA


l'India denuncia la Monsanto per bioterrorismo
di Alessia Ferla
CATEGORIE: Denuncia sanitaria

L'attivista e ambientalista indiana Vandana Shiva
Un'intera nazione, l'India, denuncia la multinazionale Monsanto, produttrice mondiale di sementi transgeniche, di bioterrorismo. La multinazionale statunitense 'ruberebbe' piante locali per svilupparne versioni geneticamente modificate senza ricompensare le popolazioni o i Paesi da cui provengono le piante originali.
Già in passato l'attivista e ambientalista indiana Vandana Shiva ha reso note le responsabilità della Monsanto e della Cargill in centinaia di suicidi tra contadini, spinti a questo gesto perché soffocati dalle pressioni per corporativizzare i metodi di coltivazione tradizionale, sistema noto come "Green Revolution". Pur di non lasciare il proprio terreno alle banche, molti agricoltori si sono uccisi bevendo i pesticidi delle multinazionali.
Secondo un rapporto del Center for Human Rights and Global Justice (CHRGJ) ogni 30 minuti un contadino indiano si toglie la vita. Dal 1995 sono 250.000 i lavoratori della terra che si sono suicidati. Il rapporto si sofferma in particolare sulla crisi del settore cotoniero. L'industria è progressivamente finita nelle mani di multinazionali straniere che hanno promosso l'utilizzo del cotone transgenico Bt, perché più produttivo e resistente a malattie.
Il problema è che questa specie di cotone 'miracoloso' necessita dell'abbondanza di due risorse che sono già scarse per i piccoli produttori: soldi e acqua. Gli agricoltori si sono indebitati per acquistare i semi del cotone Bt, ma quando il raccolto non ha dato i risultati sperati perché l'acqua era insufficiente, il contadino si è ritrovato con una montagna di debiti.
Si tratta di un disastro umanitario che ha grosse conseguenze sulla società agricola indiana.
Vandana Shiva ha anche rivelato i tentativi della Monsanto di brevettare, con diritti esclusivi, materiale genetico di piante tradizionali indiane, come quello del riso Basmati, fingendo di averlo 'scoperto' per prima. L'attivista indiana intervenuta nei giorni scorsi al Festivalfilosofia a Modena dedicato al tema Natura ha riportato ciò che è accaduto in India con i semi Ogm del cotone diventati monopolio della multinazionale Monsanto come esempio per far capire quale potrebbe essere il futuro, se non si interviene, se non si lotta, come fa lei da anni con la sua Research Fondation for Science, Technology and Ecology, per un domani ecosostenibile e di libertà. Il suo allarme sul non brevettare la vita, la natura, ha chiuso il Festivalfilosofia.




ARGENTINA
Monsanto ancora sul banco degli imputati, ora è l'Argentina a denunciarla.
Ormai non passa mese che non siamo costretti a parlare di qualche nefandezza relativa alla multinazionale americana Monsanto. Secondo una nota rilasciata dall'agenzia stampa di un tribunale della contea di New Castle, in Delaware, la Monsanto ? insieme ad altre multinazionali del tabacco quali Altria Group fka Philip Morris Cos., Philip Morris USA, Carolina Leaf Tobacco, Universal Corporation fka Universal Leaf Tobacco Company ? è stata denunciata da decine di coltivatori di tabacco argentini, secondo i quali la multinazionale li avrebbe avvelenati consapevolmente con erbicidi e pesticidi.
Avrebbe così anche causato malformazioni alla nascita "devastanti" nei loro figli. I difetti di nascita, che gli agricoltori dicono si sono verificati di conseguenza, sono molti e comprendono paralisi cerebrale, sindrome di Down, ritardo psicomotorio, dita mancanti e cecità.
Gli agricoltori provengono da piccole aziende agricole a gestione familiare nella Provincia di Misiones e vendono il loro tabacco a molti distributori degli Stati Uniti. La maggior parte di essi hanno utilizzato il Roundup della Monsanto, un erbicida che ha come principio attivo il glifosato che si è dimostrato in grado di uccidere le cellule renali umane.
E soprattutto, gli agricoltori dicono che le compagnie del tabacco hanno fatto pressione sugli agricoltori affinché usassero il Roundup nonostante la mancanza di un equipaggiamento protettivo, esperienza o abilità nella manipolazione della sostanza. Ancora, agli agricoltori è stato ordinato di sbarazzarsi degli avanzi di erbicidi e pesticidi in luoghi in cui vengono dilavati direttamente nella rete idrica; il tutto con seri pericoli per l'acqua che arriva nelle case di chi abita nei paraggi.



Decine di coltivatori di tabacco argentini hanno denunciato la Multinazionale Monsanto per i danni provocati alla loro salute e a quella dei figli, dall’uso di erbicidi e pesticidi. Gli agricoltori, appartenenti a piccole aziende agricole situate nella Provincia di Misiones accusano l’ormai noto erbicida Roundup, a base di Glifosate, di aver provocato gravi malformazioni ai propri figli: cecità, paralisi cerebrale, sindrome di Down, ritardo psicomotorio, dita mancanti sono i danni denunciati dalle famiglie, che da tempo si impegnano  a combattere contro l’uso intensivo di diserbanti imposto dalle compagnie del tabacco.

AUSTRIA e UNGHERIA

Il Consiglio dei Ministri dell'Ambiente dell'Ue boccia la richiesta di abolire la moratoria



BRUXELLES - Il Consiglio dei Ministri dell'Ambiente dell'Ue riunitosi a Bruxelles ha respinto a maggioranza qualificata la richiesta della Commissione Europea di sopprimere la moratoria sulla coltivazione del mais ogm mon 810 della Monsanto in Austria e in Ungheria. Lo hanno annunciato fonti del consiglio dei Ministri. L'Italia ha votato con la maggioranza per bloccare la richiesta della commissione europea. A favore soltanto Inghilterra, Olanda, Svezia e Finlandia.

PRECEDENTE IMPORTANTE - Il voto di oggi rappresenta quindi un precedente importante anche perché nelle prossime settimane i 27 dovranno pronunciarsi anche sulla soppressione della moratoria per la coltivazione del mais Mon810 in Francia e in Grecia.
IL NO DELLA GERMANIA - La Germania aveva annunciato di votare contro la richiesta della Commissione di imporre fine ai divieti nazionali di coltivazione del mais Ogm Monsanto Mon810 in Austria e in Ungheria. Lo aveva detto, al suo arrivo al Consiglio, il ministro tedesco Sigmar Gabriel, ricordando la forte opposizione dell'opinione pubblica contro gli Ogm.
L'ULTIMO STUDIO: I RISCHI CI SONO - I risultati di uno studio recente svolto dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione sui topi hanno lasciato aperte molte incognite. L'assunzione da parte di questi animali di mais geneticamente modificato, il Mon810 della Monsanto, ha infatti provocato alterazioni sul sistema immunitario sia intestinale sia periferico che, secondo i ricercatori, «potrebbero rappresentare un campanello d'allarme, anche se rimane da verificare se queste alterazioni siano associate a disfunzioni del sistema immunitario»
Marta Serafini
27 settembre 2012
fonte il CORRIERE Della SERA.it


 POLONIA

La Polonia ha imposto ieri nuovi divieti sulla coltivazione di alcune varietà di mais e di patate geneticamente modificati, il giorno dopo il via libera dell'Unione europea alle colture di Ogm (Organismi geneticamente modificati).
Il governo di centrodestra del primo ministro Donald Tusk ha imposto il bando alla coltivazione delle patate Amflora della tedesca BASF e del mais o del grano MON 810 della statunitense Monsanto, stando ad una dichiarazione del governo di mercoledì.
Il divieto di ceppi specifici utilizza essenzialmente una scappatoia legale per aggirare l'accettazione dell'Unione europea di questo genere di prodotti. Greenpeace, sentinella mondiale a livello ambientale, ha commentato il provvedimento, che entrerà in vigore il 28 gennaio. "Il governo ha mantenuto le promesse", ha scritto la sede polacca dell'associazione internazionale.
Tusk aveva promesso di vietare gli Organismi geneticamente modificati nel mese di novembre sulla scia di un via libera del Senato alla registrazione e alla vendita di piante geneticamente modificate, vietate in Polonia fino ad allora. Secondo il primo ministro, in base alle norme comunitarie, i legislatori erano stato costretto a far approvare in bianco le colture OGM entrate in vigore il primo gennaio di quest'anno.

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La MONSANTO ha avvelenato consapevolmente alcuni lavoratori provocando devastanti difetti sulla nascita dei figli.
Anthony Gucciardi NaturalSociety
Secondo una notizia in via di diffusione appena rilasciata dall'agenzia stampa di un tribunale, la Monsanto viene portata in tribunale da decine di coltivatori di tabacco argentini che dicono che il gigante biotech li ha avvelenati consapevolmente con erbicidi e pesticidi e, come conseguenza, ha causato malformazioni alla nascita "devastanti" nei loro figli. Gli agricoltori stanno facendo causa non solo a Monsanto per conto dei loro figli, ma anche a molti giganti del tabacco. I difetti di nascita, che gli agricoltori dicono si sono verificati di conseguenza, sono molti e comprendono  paralisi cerebrale, sindrome di Down, ritardo psicomotorio, dita mancanti, e cecità.
Gli agricoltori provengono da piccole aziende agricole a gestione familiare nella Provincia di Misiones e vendono il loro tabacco a molti distributori degli Stati Uniti. Le famiglie di agricoltori dicono che aziende del tabacco importanti come la società Philip Morris hanno chiesto loro di usare erbicidi e pesticidi della Monsanto, assicurando loro che i prodotti erano sicuri. Gli agricoltori dichiarano nella loro denuncia che, affermando che le sostanze chimiche tossiche erano sicure, le imprese produttrici di tabacco hanno "ingiustamente causato l'esposizione dei genitori e querelanti per conto dei bambini a questi prodotti chimici e sostanze che loro sapevano, o avrebbero dovuto sapere, avrebbero potuto causare alla prole difetti di nascita devastanti".
 La maggior parte degli agricoltori della zona hanno utilizzato il Roundup della Monsanto, un erbicida che ha come principio attivo il glifosato che si è dimostrato in grado di uccidere le cellule renali umane. E soprattutto, gli agricoltori dicono che le compagnie del tabacco hanno fatto pressione sugli agricoltori perchè usassero il Roundup della Monsanto, nonostante la mancanza di attrezzature di protezione. In altre parole, questi agricoltori, molti in gravi condizioni economiche - sono stati a diretto contatto con il Roundup in grandi concentrazioni, senza equipaggiamento protettivo (o anche esperienza o abilità nella manipolazione della sostanza). Tuttavia, gli agricoltori dicono che i giganti del tabacco hanno richiesto agli agricoltori in difficoltà di 'acquistare quantità eccessive di Roundup ed altri pesticidi'.
Ancora più scioccante, agli agricoltori è stato ordinato di sbarazzarsi degli avanzi di erbicidi e pesticidi in luoghi in cui vengono dilavati direttamente nella rete idrica. Poichè il Roundup della Monsanto è già noto per la contaminazione delle acque sotterranee, questa si presenta come una seria minaccia alle forniture d'acqua pura.
Gli agricoltori pongono fine alla loro denuncia esemplare con una spiegazione del perché le compagnie del tabacco hanno permesso che erbicidi e pesticidi della Monsanto venissero scaricati sulle piccole aziende familiari in quantità talmente grandi e acquistati in quantità eccessive. Nella loro denuncia, gli agricoltori dichiarano che le compagnie del tabacco sono state "motivate da un desiderio di ingiustificato guadagno economico e profitto", senza alcun rispetto per i contadini e le loro bambine e bambini - molti dei quali sono ora affetti da gravi difetti alla nascita a causa dei prodotti della Monsanto.
Fonte: NaturalSociety 11 Aprile 2011 Traduzione: Anna Moffa per ilupidieinstein.blogspot.com


I DISASTRI DELLA MONSANTO


LISTA NON COMPLETA DEL FRANKENFOOD DEL TRANSGENiCO DEL CARTELLO MONSANTO, POSSIEDONO TRATTANO MOLTI ALTRI MARCHI.